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venerdì 26 luglio 2024

Era mio figlio. Richard Gere e il figlio che non ha mai conosciuto

Era mio figlio è un toccante film drammatico dove un padre scopre tardi di aver avuto un figlio che non ha mai conosciuto. 

Daniel è un ricco scapolo newyorkese (Richard Gere), costretto a rivedere le sue scelte di vita quando scopre che l’ex fidanzata canadese (Suzanne Clément) ha avuto un figlio dopo la loro separazione avvenuta 20 anni prima.

era mio figlio


Richard Gere in Era mio figlio interpreta Daniel Bloch, un uomo d'affari di successo che incontra una vecchia fidanzata. Lei gli racconta di aver avuto un figlio da lui e di non averglielo mai detto, ora questo figlio è morto in un incidente d'auto. 

Niente però è come sembra in questa storia.

Il film è ricco di colpi di scena. Desideroso di scoprire di più sulla vita di un figlio che non ha mai visto, Daniel torna in Canada nella sua città natale, cercando di farsi un idea di un ragazzo che sembra essere stato creativo, divertente e affettuoso. 

Quando Daniel sente dalla fidanzata di suo figlio che era innamorato della sua insegnante, Alice (Diane Kruger), decide che ha bisogno di parlarle. 

Inizia a svelarsi una storia molto più cruda, diversa da quella benevola che tutti gli altri gli propinano.

Con ogni nuovo incontro di persone che hanno avuto a che fare con il figlio morto, Daniel scopre uno strato più profondo di questo affascinante mistero fino ad arrivare a un bivio nella sua stessa vita.

Ben presto, Daniel inizia a rendersi conto che le circostanze che circondano la morte di Alan e le sue relazioni, erano più complicate di quanto pensasse, incluso il fatto che la ragazza di Alan è incinta e che lui sembra avere avuto una cotta inappropriata per l'insegnante Alice che lo aveva denunciato per stalking il giorno prima dell'incidente. 

Il personaggio di Gere è bravo sia nell'ascoltare le persone che conoscevano Allen, sia nel reagire alle informazioni talvolta inquietanti che sente. 

Si può percepire il suo senso di perdita, soprattutto quando si scopre perché non voleva diventare padre, lo racconterà a scuola seduto nel banco di suo figlio davanti agli altri alunni. 

Daniel si mette, forse anche troppo, nei panni del figlio perduto, immaginando di venire a patti con alcune dure e inquietanti realtà. 

La prima persona che Daniel incontra in Canada è un compagno di classe che si presenta essere come il migliore amico di Allen. 

Ma la conversazione passa rapidamente dal talento di Allen per la musica, alla richiesta di diversi soldi per pagare uno spacciatore, nell'auto dell'incidente c'era della droga ora perduta.  

Chiunque abbia conosciuto il ragazzo inizia con delle banalità confortanti, ma quando Daniel vuole più dettagli, non trova delle risposte soddisfacenti. 

All'inizio è sulla difensiva, insistendo per esempio sul fatto che dei graffiti molto volgari rivolti all'insegnante e lasciati dal figlio sul muro della scuola, per lui appaiono poetici. Il ragazzo per questo era stato espulso dalla scuola. 

È significativo che le sue conversazioni più interessanti, forse le scene migliori del film, siano con altri padri, alcuni dei quali devastati dal dolore. Al cimitero incontra un padre a cui è deceduta la bella figlia, immagina potrebbe essere stata la fidanzata ideale per suo figlio. 

Sarà in quei momenti che Daniel inizia a passare da un disperato bisogno di trovare un modo per dare un contributo ad Allen, anche dopo la sua morte, a qualcosa di diverso e più significativo, organizzando un bizzarro matrimonio tra i ragazzi defunti. 

Il film fa riflettere su molti temi, ma è anche una storia dolorosa, talvolta delirante, capace di far condividere il dolore del protagonista, un uomo egoista che si ritrova all'improvviso in un universo familiare che ha sempre cercato di evitare. 

Il film è il remake americano, diretto dallo stesso regista, della versione israeliana uscita nel 2017 presentata alla Mostra del cinema di Venezia. 


👉su Richard Gere vedi anche

GLI INVISIBILI (2016)



era mio figlio poster




ERA MIO FIGLIO

(Longing) 

USA 2024

Regia: Savi Gabizon

Cast: 

Richard Gere, Diane Kruger, Shauna MacDonald, Stuart Hughes, Suzanne Clément, Marnie McPhail, Jessica Clement. 

distribuzione Lucky Red

Durata 111 min

dal 18 luglio al cinema





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