Trama e recensione: Scary Stories to Tell in the Dark
Storie spaventose che prendono vita da un libro stregato diventando reali e mortali per un gruppo di giovani
"Scary Stories" è ambientato nel 1968 nella cittadina di Mill Valley dove da generazioni si racconta la leggenda sulla famiglia Bellows. Nella loro casa stregata ai margini della città, la misteriosa Sarah era una ragazza che nascondeva terribili segreti, un'assassina che praticava magia nera a cui piaceva raccontare storie spaventose, scritte in un libro speciale e che diventavano reali, causando macabre morti.
Storie spaventose che prendono vita da un libro stregato diventando reali e mortali per un gruppo di giovani
"Scary Stories" è ambientato nel 1968 nella cittadina di Mill Valley dove da generazioni si racconta la leggenda sulla famiglia Bellows. Nella loro casa stregata ai margini della città, la misteriosa Sarah era una ragazza che nascondeva terribili segreti, un'assassina che praticava magia nera a cui piaceva raccontare storie spaventose, scritte in un libro speciale e che diventavano reali, causando macabre morti.
Scary Stories to Tell in the Dark - Trama
Non c'è molto di originale in Scary Stories to Tell in the Dark, il che dimostra forse che non c'è bisogno di originalità per essere efficace. Ciò valeva anche per le classiche raccolte di racconti horror per bambini di Alvin Schwartz, pubblicate negli anni '80, tratte da racconti popolari raccapriccianti che venivano narrati davanti ai falò, da cui è tratto questo film.
Per molti questi racconti inquietanti e violenti non erano proprio adatti ai bambini criticandoli, questo ha ovviamente reso i libri ancora più popolari. E questo film, diretto da André Øvredal, già autore di film horror come Autopsy (2016) e prodotto da Guillermo del Toro, ha questa stessa confusione.
Vediamo la classica cittadina che si prepara alla festa di Halloween (stranamente il film negli USA è uscito nel mese di agosto) siamo verso la fine degli anni '60 con un certo tono nostalgico retrò che ormai le serie tv tipo Stranger Things o film come IT ci hanno abituato, ci sono manifesti del presidente Nixon sfigurati dove la "X" è stata sostituita con una svastica e le notizie sulla guerra del Vietnam passano costantemente sui televisori accesi.
I protagonisti sono un trio di ragazzi emarginati delle scuole superiori: l'appassionata di horror e aspirante scrittrice, Stella (Zoe Margaret Colletti); il timido, nerd benestante Augie (Gabriel Rush) e il goffo Chuck (Austin Zajur) trasandato e sciatto.
Si unisce al gruppo il vagabondo messicano Ramon Morales (Michael Garza) che tenta di attraversare la città, ma indugia dopo aver salvato una notte Stella e gli altri ragazzi da alcuni bulli in un drive-in che proietta La notte dei morti viventi .
In fuga, i giovani finiscono in una casa abbandonata che un tempo apparteneva a una famiglia di industriali locali. La leggenda narra che la figlia della famiglia, rinchiusa dai genitori crudeli di nome Sarah Bellows, fosse una bambina assassina a cui piaceva anche raccontare storie spaventose. In effetti, chiunque abbia sentito uno dei suoi racconti era sparito misteriosamente. Se chiedi a Sarah di raccontarti una storia, sarà l'ultima che sentirai.
Nella dimora in penombra, tra polvere e ragnatele, i ragazzi trovano una stanza nascosta che porta alla "prigione" dove viveva la bambina assassina. Stella trova presto il libro di storie mezzo vuoto di Sarah, e nuovi racconti, che caratterizzano i nostri eroi come personaggi, quindi iniziano subito ad apparire misteriosamente sulla pagina, scarabocchiati con il sangue.
"Ho l'impressione che si sia risvegliato qualcosa." sono le parole pronunciate da Stella dopo che due ragazzi sono scomparsi a causa del libro preso dalla casa stregata. Ci saranno teste mozzate che parlano e cadono da un camino, ragni che s'infilano sotto la pelle, uno spaventapasseri inquietante, un alluce nello stufato e tanti altri macabri episodi. Ma i ragazzi non si perdono d'animo e decideranno di indagare su ciò che è successo a Sarah Bellows e alla sua famiglia tanti anni fa.
Inutile dire che, tra i soliti trucchetti dei film dell'orrore, questa graziosa cittadina si rivelerà avere alcuni oscuri segreti nascosti sotto la sua superficie. Le sfumature politiche vengono connesse psicologicamente in tutti questi elementi tra cui l'elezione, la guerra e il razzismo, in un mondo senza giustizia. Ciò collega anche il film alla nostra realtà odierna suggerendo che i crimini del passato si ripercuotono e si ripetano nel corso dei secoli.
Tra le cose che “Scary Stories” potrebbe risvegliare potrebbe benissimo esserci un nuovo punto di vista per l'orrore negli spettatori che hanno amato Final Destination, un divertimento con giovani disadattati che devono affrontare tutte le paure che si frappongono tra loro e il futuro.
Aggiornamento del 24/04/20
Le storie spaventose da raccontare al buio secondo ComingSoon avranno un sequel ancora da confermare. Sebbene la trama sia tenuta nascosta, è stato confermato che sia il regista che Dan e Kevin Hageman torneranno anche a scrivere la sceneggiatura sulla base di un'idea della storia del produttore Guillermo del Toro.
Aggiornamento del 24/04/20
Le storie spaventose da raccontare al buio secondo ComingSoon avranno un sequel ancora da confermare. Sebbene la trama sia tenuta nascosta, è stato confermato che sia il regista che Dan e Kevin Hageman torneranno anche a scrivere la sceneggiatura sulla base di un'idea della storia del produttore Guillermo del Toro.
Il primo film si è rivelato un grande successo, incassando oltre 95 milioni di dollari in tutto il mondo con un budget di produzione di 28 milioni.
Il parere del produttore Guillermo Del Toro
«Volevamo ricreare alcuni dei racconti horror più spaventosi e divertenti che si trovano nei libri di Alvin Schwartz. Ma lo facciamo all'interno di una storia di un gruppo di amici negli anni '60», spiega Del Toro che ha esplorato il potere del genere horror di commuovere ed emozionare, durante la sua carriera cinematografica.
«La bellezza di queste storie è che hanno l'eterno fascino dei racconti da falò, che fanno tremare le persone, anche quando vengono ascoltate più e più volte», afferma Del Toro, «Nel nostro film, ai temi dell’amicizia, della compassione, aggiungiamo anche l'idea che le storie possano fare male o possano anche guarire. Esistono due tipi di film horror. I primi sono quelli che spaventano la tua anima. Ma poi ci sono film horror che sono come un giro sulle montagne russe. Divertenti ed emozionanti ma che alla fine hanno uno spirito umanistico. E questo è il tipo di film che André ha realizzato, uno in cui ti diverti ad essere spaventato».
Scary Stories to Tell in the Dark
trailer italiano
Scary Stories to Tell in the Dark
USA 2019
Regia: André Øvredal
Attori: Zoe Margaret Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint, Natalie Ganzhorn.
Durata:108 min
