Prima di The War - Il pianeta delle scimmie tutti gli otto film da vedere sulla famosa saga di fantascienza
L'originale Pianeta delle scimmie uscì nel 1968 e subito divenne un enorme successo sia di critica che commerciale. Il film era interpretato da un icona di Hollywood Charlton Heston nella parte del Colonnello Taylor, un astronauta americano smarrito in un brutale pianeta governato da scimmie parlanti con una loro società civilizzata dove gli esseri umani invece muti venivano trattati come schiavi messi in gabbia. .
Questo franchise generò quattro sequel dove l'attore Roddy McDowall nei panni di Cornelius, uno scimpanzè intellettuale e di idee liberali, divenne un coprotagonista rilevante.
I film a sua volta ispirarono una serie tv di breve durata e una serie di animazione, senza contare una vasta gamma di gadget e giocattoli.
Anni dopo Tim Burton riprese la leggenda delle scimmie e fece un nuovo Planet of the Ape, intanto gli effetti speciali si evolvevano e gli attori non si dovevano sacrificare a indossare pesanti trucchi e costumi di scimmie.
Ora il regista Matt Reeves scatena le scimmie ribelli con il loro capo Cesare in The War - Il pianeta delle scimmie continuando la sanguinosa battaglia con gli umani cattivi iniziata nel precedente film del 2014 L'alba del pianeta delle scimmie.
1. Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes 1968)
1. Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes 1968)
Il capostipite aveva la regia di Franklin J. Schaffner ed era tratto dall'omonimo romanzo di Pierre Boulle "Il pianeta delle scimmie" rimane uno dei più grandi film di fantascienza su un futuro scioccante.
Il cast è dinamico, Charlton Heston offre la sua migliore interpretazione, il primo dei suoi film di fantascienza - seguiranno negli anni a venire altri due film apocalittici da lui interpretati 1975 occhi bianchi sul pianeta Terra (1971) 2022 I sopravvissuti (1973) - la musica da incubo di Jerry Goldsmith raggela ancora oggi.
Le maschere del make up di John Chambers permettevano agli attori di utilizzare solo i loro occhi e le voci creando personaggi duttili.
Anche se lo si è visto decine di volte oppure per la prima volta, il colpo finale è indimenticabile, con i ruderi della Statua della libertà che affiorano da una spiaggia e la maledizione di Taylor all'umanità « Voi uomini l'avete distrutta! Maledetti, maledetti per l'eternità, tutti! » . Un film perfetto.
Il pianeta delle scimmie 1968 |
Il romanzo da cui tutto ebbe inizio |
2. L'altra faccia del pianeta delle scimmie (Beneath the Planet of the Apes 1970)
Questo film tenta di replicare la fortuna del primo film ricalcandone la trama, senza particolare originalità.
Di nuovo un altra astronave arriva dalla Terra con un nuovo pilota James Franciscus mettendo in secondo piano una breve apparizione di Charlton Heston.
Una ragazza muta da proteggere (Linda Harrison) e un gruppo di umani che vive nel sottosuolo di New York, ma alla fine gli scimmioni irrompono nel rifugio degli uomini i quali fanno esplodere una bomba atomica che veneravano come una divinità, distruggendo la Terra.
Un modo per terminare apparentemente la saga lanciando un messaggio pacifista. Qui vi è l'assenza di Roddy McDowall (il saggio Cornelius) che tornerà in Fuga dal pianeta delle scimmie l'anno dopo.
3. Fuga dal pianeta delle scimmie (Escape from the Planet of the Apes 1971)
Con un pianeta decimato alla fine de L'altra faccia del pianeta delle scimmie, il regista Don Taylor e lo sceneggiatore Paul Dehn saggiamente spostano l'attenzione verso i loro eroi scimpanzé Cornelius (Roddy McDowall) e Zira (Kim Hunter) in una Terra del 1973.
In un viaggio a ritroso Zira e Cornelius fanno un ammaraggio di emergenza con la loro astronave, poi vengono catturati e considerati dai terrestri come animali, ma ad una conferenza stampa le scimmie fanno valere la loro capacità intellettiva rivendicando la loro civiltà.
Zira avrà un figlio un piccolo scimpanzé chiamato Cesare, il che prelude ad un altro sequel. Razzismo e odio incombono in un finale inquietante fra pessimismo e ingenuità.
Fuga dal pianeta delle scimmie 1971 |
4. 1999 – Conquista della Terra (Conquest of the Planet of the Apes 1972)
Nell'America del 1991 un epidemia ha sterminato gli animali domestici, verranno rimpiazzati dalle scimmie anche per i lavori manuali.
Profezie e una missione spaziale fanno temere all'umanità un futuro sotto il dominio di scimpanzé e gorilla. Venduti all'asta e ridotti in schiavitù controllati da una polizia quasi nazista gli animali sono costretti a sottomettersi.
Ma il minaccioso Cesare dotato di intelligenza con conoscenze di guerriglia organizzerà una rivolta contro gli oppressori, fra agguati e sparatorie i ribelli proclameranno una nuova Era delle scimmie.
Si intravedono simbolismo politico e sociale dove Cesare combatte per la libertà e giustizia. Con un budget ridotto le maschere erano cappucci in gomma a basso costo, ma Roddy McDowall ha la sua performance migliore come il Cesare fuggitivo che, dopo aver visto la violenza verso il suo popolo e l'uccisione del padre (un brillante Ricardo Montalban) diventa un personaggio sanguinario, facendo censurare alcune scene violente.
5. Anno 2670 - Ultimo atto (Battle for the Planet of the Apes 1973)
Il quinto e ultimo della prima serie, sente stancamente il peso degli anni e spesso appare infantile. Le poche scimmie al potere e un drappello misero di uomini in semischiavitù sono quello che rimane di un pianeta allo sbando. Il re è sempre Cesare ma ha un antagonista nel gorilla Aldus.
Gli uomini vivono come topi contaminati dalle radiazioni e Cesare (Roddy McDowall) si avventura nel deserto per trovare le prove dei suoi genitori e poi fare la battaglia con un gorilla razzista, il brutale generale Aldus (Severn Darden) che rende memorabile la figura del cattivo.
Fra il 1974 e 1975 venne realizzata una serie tv di una sola stagione (14 episodi) che venne cancellata a causa del poco share.
Roddy McDowall era sempre il protagonista in una futuristica California dopo una guerra nucleare. In Italia arrivò nel 1981.
Nel 1975 uscì una versione animata in 13 episodi Return to the Planet of the Apes prodotto da David H. DePatie e Friz Freleng, i creatori della Pantera rosa.
Poi per decenni le scimmie entrarono nel dimenticatoio, negli anni '90 Peter Jackson sviluppò un progetto che venne accantonato dopo la morte di McDowall.
In seguito altri tentarono nell'impresa, ma toccherà aspettare il 2000 e un regista stravagante affinché un altro film venga girato.
Il cast della serie tv |
6. Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes 2001)
I puristi della vecchia saga non hanno mai amato la rivisitazione barocca di Tim Burton. Burton non voleva che il film fosse intitolato Il pianeta delle scimmie e stava tentando di adattare il libro originale, piuttosto che rifare il film del 1968.
La Fox costrinse a modificare lo script durante le riprese per stringere i tempi. Mark Wahlberg appare poco convincente, e vennero criticati gli esseri umani senzienti e articolati, ma queste scimmie hanno effetti speciali sorprendenti, con le fantastiche esibizioni di Helena Bonham Carter e Paul Giamatti insieme ad un affascinante Tim Roth nella parte dello psicotico Generale Thade. Un film che avrebbe bisogno di più amore.
Tim Roth - Il pianeta delle scimmie 2001 |
7. L'alba del pianeta delle scimmie (Rise of the Planet of the Apes 2011)
Nessuno si aspettava questa rimonta della mitologia scimmiesca dopo tanti anni ma questo film appare spettacolare.
In sostanza una nuova versione della Conquista, con qualche variazione, virando verso lo scientifico alla Michael Crichton. In definitiva una storia che ricomincia da zero, e che non ha quasi nulla da spartire con il romanzo o la serie originale.
Non ci sono più viaggi temporali ma un farmaco per la malattia di Alzheimer che sulle scimmie sviluppa un intelligenza simile a quella umana e le scimmie capeggiate dal mitico Cesare tentano di prendere il potere.
Anche se alcuni degli attori "umani" nel film sono poco presenti, le prestazioni della motion capture sono a dir poco sorprendenti.
L'alba del pianeta delle scimmie 2011 |
8. Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie (Dawn of the Planet of the Apes 2014)
Dieci anni dopo gli eventi del film precedente ormai gran parte della popolazione umana è stata decimata da un virus che ha reso intelligenti le scimmie ma ucciso gli umani.
Cesare nella sua foresta di sequoie è riuscito a creare una colonia vivendo in armonia con i suoi simili, ma quando Occhi Blu il figlio di Cesare e Ash un suo amico, si trovano di fronte un uomo terrorizzato con un fucile tutto cambia.
La guerra ricomincia, Cesare però non vuole un conflitto e cercherà di mediare con gli umani.
Uno dei più grandi blockbuster di fantascienza degli ultimi anni. Riesce a fare almeno due cose eccezionalmente bene che sono abbastanza difficili da mostrare singolarmente: mantenere un livello minimo di tensione per due ore e ritrarre in modo significativo e antropomorfo le creature scimmiesche.
Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie 2014 |
9. The War - Il pianeta delle scimmie (War for the Planet of the Apes 2017)
Cesare e le sue scimmie sono costretti in un conflitto mortale contro un esercito di uomini guidati da uno spietato colonnello. Dopo che le scimmie subiranno perdite inimmaginabili, Cesare dovrà lottare contro i suoi istinti più oscuri e iniziare la propria ricerca per vendicare il suoi simili.
Fino ad arrivare faccia a faccia, Cesare e il Colonnello, l'uno contro l'altro, in una battaglia epica che determinerà il destino di entrambe le specie e il futuro del pianeta.
Secondo il regista Matt Reeves, il nome del gruppo dei ribelli umani è Alfa e Omega, un riferimento alla bomba che i mutanti adoravano in L’altra faccia del pianeta delle scimmie.
Il logo sui loro elmetti e la bandiera sono simili al logo originale sulla bomba. Vedi la recensione
War for the Planet of the Apes 2017 ©20th Century Fox |
The War - Il pianeta delle scimmie - Trailer italiano