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giovedì 5 settembre 2024

MaXXXine. Sesso e omicidi a Hollywood

Il film conclusivo della trilogia iniziata con X: A Sexy Horror Story tra sesso e uccisioni cruente.

Ambientato nella Hollywood degli anni '80, dopo gli eventi di X, Maxine Minx, una star del cinema per adulti con ambizioni da attrice, desidera trasformare la sua carriera e diventare protagonista di film horror. Tuttavia, un enigmatico assassino sta prendendo di mira le giovani attrici di Hollywood, e questa serie di omicidi potrebbe svelare il passato oscuro di Maxine.

maxine



Mia Goth torna alla grande nei panni di Maxine, ora nota come la star del cinema per adulti Maxine Minx, la cui traumatica storia adolescenziale è stata raccontata in X: A Sexy Horror Story del 2022 e prefigurata nel prequel del film del 2023 Pearl

Il regista West mescola abilmente sangue, tensione e paura, creando un insieme di scene scioccanti e riferimenti cinematografici. Tra questi, spiccano una sequenza girata nel ricostruito Bates Motel degli studi Universal e un adrenalinico inseguimento finale sotto l'iconica scritta "Hollywood".


Siamo nel 1985 nella soleggiata Los Angeles, Ronald Reagan sta dicendo all'America che i suoi giorni migliori non sono affatto alle spalle; cantano Frankie Goes to Hollywood e ZZ Top , e in un cinema un film di Jean-Luc Godard viene evidentemente proiettato solo per una sera. 

Maxine, poco oltre i 30 anni, è una spietata sopravvissuta a un massacro. Determinata a raggiungere il successo nel cinema pornografico, ora punta all'horror di serie B, con la speranza che questo sia il trampolino verso la vera celebrità cinematografica.

La nostra eroina viene presa dopo un provino per un sequel horror intitolato The Puritan II, con il sostegno paterno del suo agente e avvocato Teddy (Giancarlo Esposito) e del suo migliore amico, il commesso di un videonoleggio Leon (Moses Sumney). 

Nella città, un serial killer terrorizza e uccide le donne dell'industria del sesso. I poliziotti di Los Angeles sono sulle sue tracce: la detective Williams (Michelle Monaghan), scettica sul fatto che tutti i cadaveri siano opera dello stesso assassino, e il suo goffo partner, il detective Torres (Bobby Cannavale), il cui modo di interrogare i testimoni complica sempre le indagini.

Maxine viene anche tallonata e minacciata da un inquietante detective privato chiamato John Labat, che sa qualcosa del suo passato, interpretato da Kevin Bacon, ma che lavora per uno strano individuo con guanti di pelle e impermeabile nero che pare uscito da un film di Dario Argento. 

Nel film, la carismatica Elizabeth Debicki (Tenet 2020), con le sue voluminosissime spalline imbottite tipiche degli anni '80, interpreta con ironia Elizabeth Bender, un'altezzosa ed esigente regista britannica. È anche la mentore di Maxine, e si mostra fredda e sprezzante verso i moralisti che tentano di interrompere le riprese: "Le persone arrabbiate sono così facili da guidare", afferma astutamente.

Maxine non riesce a dimenticare ciò che è accaduto in Texas anni fa. Forse è il senso di colpa religioso, inculcato dal padre televangelista. O forse è l'ombra dei valori conservatori che le sono stati instillati fin dall'infanzia.

Nella città di Los Angeles Maxine ha trovato un posto adatto a lei, dove il sacro e il profano si rifugiano insieme sotto il bagliore delle luci a neon. 

Sulla Walk of Fame la sosia di Wonder Woman flette i muscoli fuori da uno spettacolo, mentre Maxine spegne la sigaretta sulla stella della Walk of Fame dedicata a  Theda Bara,  un'icona del cinema muto e "vamp" originale, poi vediamo un sosia psicopatico di Buster Keaton che farà una brutta fine.  

Nella periferia, il famigerato e reale serial killer Richard Ramirez, noto come "Night Stalker ", compie la sua terrificante serie di omicidi. Ma ad esso si affianca un emulatore. 

L'impiego di simboli occulti non fa che alimentare il panico satanico di quegli anni, un'isteria collettiva talmente fuori controllo che i moralisti cristiani si preoccupano addirittura che Dungeons & Dragons sia una via diretta per l'inferno.

"La gente può protestare quanto vuole, ma se si guardasse allo specchio vedrebbe che abbiamo tutti dei demoni", si lamenta la regista cavallerizza Elizabeth. 

E West, anche lui dietro la sceneggiatura del film, rende chiara l'ipocrisia quando un medico legale si riferisce casualmente a un paio di donne assassinate come "carne fresca". 

Ma, nella maggior parte dei casi, gli attacchi del regista sono intrisi di malizia: sembrano una parodia slash pornografica di un film di Brian De Palma, con testicoli schiacciati, teste esplose in dettagli viscerali rosso scarlatto e sgozzamenti cruenti.

Maxine sniffa generosamente cocaina da un barattolo di porcellana e poi una bella sequenza di inseguimento attraverso i lotti e quartieri della città ricostruiti negli Universal Studios terminando sul vecchio set di Psycho di Alfred Hitchcock, dove la nostra ragazza non vede Norman Bates alla finestra ma la vecchia assassina di X , almeno nella sua immaginazione.

Al cuore di tutto ciò, c'è Mia Goth, ancor più fredda e risoluta di Pearl. Come attrice, eccelle nel mantenere la distinzione tra ciò che desidera mostrare al pubblico e ciò che preferisce nascondere. Vorresti tifare per Maxine, ma avverti un'inquietante sensazione di pericolo se dovessi finire dalla sua parte sbagliata.


locandina maxine


MAXXXINE

USA 2024

Regia: Ti West

cast: Mia Goth, Elizabeth Debicki, Michelle Monaghan, Bobby Cannavale, Kevin Bacon,Giancarlo Esposito. 

durata 98 min

distribuzione Lucky Red

🔴vietato ai minori 14 anni

al cinema dal 28 agosto  









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