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sabato 1 luglio 2017

Shin Godzilla. Il ritorno del re dei mostri giapponese nell'era post Fukushima | Film 2016

In Italia esce il film giapponese Shin Godzilla nell’era del dopo Fukushima. Un riavvio voluto dalla storica casa di produzione Toho


Al largo della baia di Tokyo viene ritrovato uno yacht abbandonato. Mentre la guardia costiera  cerca di scoprire a chi appartiene, qualcosa dal mare li attacca, in apparenza sembra un forte getto d'acqua creato da un attività vulcanica ma si rivelerà qualcosa di più terribile che minaccerà la città e il mondo intero.




Shin Godzilla o Godzilla - Il ritorno, è una produzione giapponese e riavvia il famoso franchise nato nel 1954 che ha dato vita a numerose pellicole di origine sia giapponese che americane.
Questo film è la ventinovesima pellicola prodotta dalla società Toho che detiene i diritti del mostro Godzilla (Gojira).

La trama

A Tokyo dalla guardia costiera giapponese viene trovata una barca senza nessuno a bordo. Nella cabina vi sono delle carte, alcuni documenti, un paio di occhiali e un paio di scarpe ordinate. Sapremo più avanti che apparteneva ad un professore di biologia Goro Maki studioso di mutazioni causate dalla contaminazione radioattiva: egli aveva previsto la nascita di una nuova creatura. 

Subito dopo una colonna d'acqua colpisce la nave della guardia costiera e contemporaneamente l'Acqua-Line della Baia di Tokyo, una galleria con ponte, viene allagata. In un video qualcuno ha ripreso una strana creatura gigantesca che esce dall'acqua strisciando, provocando distruzione e vittime.
Gli alti ufficiali del governo si riuniscono per decidere quale strategia adottare e viene creata una squadra speciale, nel frattempo la creatura ritorna nel mare per raffreddare la sua temperatura corporea.
Dalle ricerche della task force si scopre che questa si alimenta di energia nucleare a causa di scorie radioattive non autorizzate gettate in mare. Poco dopo la creatura ritorna ancora più grande e più matura e verrà chiamata Godzilla, secondo le ricerche che aveva lasciato il professore, questa si aggira per la città distruggendo tutto al suo cammino. 
 
Gli Stati Uniti offriranno una collaborazione inviando Kayoko Ann Patterson che conosceva Maki ma in cambio vogliono studiare a fondo la creatura, il governo Giapponese accetta con una certa riluttanza. Verranno inviati dei bombardieri, insieme a carri armati e altra artiglieria ma nulla scalfisce la dura pelle di Godzilla, che ha le sue armi, oltre all'alito incendiario, in questa nuova versione spara dei raggi laser dalle creste dorsali e dalla coda, facendo crollare ponti e palazzi e gli stessi aerei che lo colpiscono. 

Il team di ricercatori troverà un metodo dopo aver analizzato un pezzo di tessuto della creatura: un agente coagulante provocherebbe una sorta di congelamento e bloccare il mostro, che adesso privo di energia appare dormiente.
L'ONU e gli USA vorrebbero usare armi nucleari poiché ad un attenta analisi si scopre che la creatura si può riprodurre asessualmente, ma Patterson convince che il piano giapponese è il migliore. La squadra farà risvegliare il mostro e cercherà di farlo crollare a terra affinché gli venga spruzzato l'anticoagulante dentro la bocca e così congelarlo.
L'esperimento riesce e tutti festeggiano ma nel finale prima dei titoli uno zoom sulla coda di Godzilla rivela che una nidiata di altre piccole creature stanno per separarsi e nascere.


Shin Godzilla-film 2016


Godzilla aggiornato ai tempi moderni

Godzilla è uno dei simboli giapponesi più riconosciuti nella cultura popolare in tutto il mondo e rimane un aspetto importante di film giapponesi, che raffigurano il kaiju, le bestie strane. Il suo aspetto vagamente umanoide, con i movimenti goffi, ha conquistato il pubblico giapponese, che ritrae la creatura come un personaggio simpatico nonostante la sua natura cattiva. Il pubblico risponde positivamente al personaggio perché agisce in una sorta di autoconservazione, mostrando i limiti dove la scienza e la tecnologia possono danneggiare la società.

La creatura urla ancora, ma è lontano il suono che ne deriva a cui ci hanno abituati nelle pellicole precedenti. In realtà questo Shin Godzilla punta più verso una certa satira burocratica sul governo giapponese che si impantana in una sorta di processo decisionale sulle misure da prendere, vediamo i vari esponenti governativi che si ritrovano nell'ufficio del primo ministro non si sentono molto a loro agio nelle discussioni contrastanti per l'evacuazione e la salvezza dei cittadini. Questo è stato criticato da molti, dato che si dilunga per troppo tempo, specie per quanto riguarda i rapporti con gli USA a cui i giapponesi non vogliono abbassare la testa.

Nella pellicola si vedono echi di catastrofi come Fukushima e lo tsunami del 2011 questo in uno stile quasi documentaristico facendo passare in secondo piano quello che ci si aspetta di vedere cioè un film di mostri e distruzioni, ma almeno gli effetti speciali sono molto apprezzabili e realistici, lontano dai modellini in scala degli anni '50, e tutto viene girato alla luce diurna, rispetto alle scene notturne dei film precedenti.

All'inizio vediamo la bestia radioattiva che pare un gigantesco girino con gli occhi di pesce che striscia sulla pancia, molto vicino all'immagine di un dragone cinese, poi avviene la mutazione nella creatura verticale che conosciamo, provocando timore fra la gente che l'associa a una divinità (ci viene suggerito che "Gojira" significa "Dio incarnato"). 

Più tardi, diventa evidente che il nostro Godzilla ha bisogno di ricaricarsi dopo aver consumato energia per abbattere gli aerei. Ciò darà l'opportunità ai personaggi di sviluppare una strategia, ma attenua anche la minaccia centrale dei film, raffigurando il mostro come una specie di grande giocattolo che si muove al rallentatore giusto il tempo per permettere ai suoi piccoli avversari di vincere. Godzilla non si stende a terra dopo aver consumato l'energia nucleare accumulata, la creatura si blocca  letteralmente con la coda in bilico in aria, come un dispositivo meccanico la cui ricarica è terminata.
 
Rispetto al passato la creatura nota come Gojria in Giappone e che poi viene nominata Godzilla  non viene identificato come lo sfortunato risultato di alcuni test nucleari ma piuttosto come “un antica specie di vita marina” che si è nutrita di rifiuti nucleari scaricati dagli Stati Uniti. 

Hideaki Anno e Shinji Higuchi i registi di questo Shin Godzilla ci danno una variazione abbastanza contorta di un Godzilla made in Japan del 2001 il quale lasciava intendere che il mostro non fosse il prodotto di una contaminazione nucleare accidentale, ma forse un esperimento di uno scienziato pazzo. In realtà, la misteriosa scomparsa di Maki che vediamo subito all'inizio potrebbe lasciare aperta la possibilità che questo possa avere una connessione con la creatura, uno dei punti della trama irrisolti che probabilmente saranno esplorati nei prossimi sequel.



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Nel complesso un remake godibile, che unisce innovazione e tradizione, impegno e spettacolarità: a partire dai temi legati alla storia di Godzilla (il mostro distruttore come vendetta della natura sull’umanità, o l'uomo mostro distruttore ?) fino all’utilizzo di sorprendenti effetti digitali.

Grande successo in patria (oltre 70 milioni di dollari) uscito nel luglio 2016 è stato il film più visto in Giappone, un po' meno negli altri paesi, ma non ha avuto una distribuzione completa nel resto del mondo.

Godzilla ritornerà nella versione americana Godzilla: King of the Monsters (2019) e farà parte, assieme a Kong: Skull Island, del Monsterverse, l’universo cinematografico dei mostri che culminerà in Godzilla vs. Kong, previsto per il 2020.



SHIN GODZILLA - Trailer italiano



Shin Godzilla
(Shin Gojira)
(Godzilla Resurgence)
(Gojira)
prod. USA, GIAPPONE - 2016
Genere: Avventura, fantascienza

CAST
Regia: Hideaki Anno, Shinji Higuchi
Attori: Hiroki Hasegawa - Rando Yaguchi, Yutaka Takenouchi - Hideki Akasaka, Satomi Ishihara - Kayoko Ann Patterson, Ren Ôsugi - Primo Ministro Seiji Okochi, Akira Emoto - Ryuta Azuma, Kengo Kôra - Yusuke Shimura, Mikako Ichikawa - Hiromi Ogashira, Jun Kunimura - Masao Zaizen, Pierre Taki - Saigo, Kyusaku Shimada - Katayama, Ken Mitsuishi - Kozuka, Shingo Tsurumi - Yajima, Kimiko Yo - Reiko Hanamori, Takumi Saitô - Ikeda, Sho Oyamada - Akihisa Yanagi
Durata: 120'
Distribuzione
QMI STARDUST IN COLLABORAZIONE CON DYNIT E MINERVA PICTURES (2017)
Data uscita: 3 luglio 2017







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