Tra i film al cinema della settimana: l'horror satirico zombi di Jim Jarmusch I Morti non Muoiono e la commedia all'italiana su due maldestri rapinatori Il grande salto
Film al cinema settimana dal 13 giugno
I Morti non Muoiono
(The Dead Don't Die)
USA 2019
Regia: Jim Jarmusch
Attori: Adam Driver, Bill Murray, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Steve Buscemi
Durata: 103 min
Distribuzione: Universal Pictures
(The Dead Don't Die)
USA 2019
Regia: Jim Jarmusch
Attori: Adam Driver, Bill Murray, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Steve Buscemi
Durata: 103 min
Distribuzione: Universal Pictures
Nella apparente tranquilla cittadina di Centreville sembra esserci qualcosa d'insolito. La luna appare bassa e più grande del solito, le ore di luce diventano inaspettate, mentre gli animali si comportano in modo strano. Nessuno capisce il motivo e le notizie che circolano in giro sono orrende mentre gli scienziati si preoccupano. Ma nessuno ha idea che ciò che sta per succedere cambierà il volto della piccola cittadina: i morti incominciano a uscire dalla loro tombe e si nutrono di esseri viventi, gli abitanti dovranno faticare molto per respingerli.
Dopo i vampiri di Solo gli amanti sopravvivono (2013) Jim Jarmusch affronta i morti viventi nella sua maniera satirica e anche divertente come da Romero in poi, la struttura non cambia e anche in questo film vediamo gli zombi che iniziano a vagare su luoghi che conoscono così bene, ripetendo azioni che una volta facevano da vivi, come muovere una racchetta da tennis, trascinare una chitarra o un tosaerba in giro. I bambini zombi bighellonano in un negozio di caramelle in rovina, borbottando i nomi dei loro marchi preferiti come incantati. Uno zombi fa uno spuntino con un braccio di un tizio come se fosse una gamba di tacchino. Quando vengono colpiti o tagliati, i morti non sanguinano, ma emettono nuvole di fuliggine. Cenere alla cenere, polvere alla polvere.
Il capo della polizia Bill Murray spera che questa piaga finisca da sola ma il suo collega Adam Driver è più pessimista, mentre la partner femminile l'ufficiale Chloe Sevigny è un disastro. Poi c'è l'eccentrica impresaria funebre, la bionda Tilda Swinton abile con la katana. Dapprima si rifiutano di accettare di trovarsi di fronte a una minaccia di estinzione, e quando hanno finalmente capito, è troppo tardi: ce ne sono troppi.
Dopo i vampiri di Solo gli amanti sopravvivono (2013) Jim Jarmusch affronta i morti viventi nella sua maniera satirica e anche divertente come da Romero in poi, la struttura non cambia e anche in questo film vediamo gli zombi che iniziano a vagare su luoghi che conoscono così bene, ripetendo azioni che una volta facevano da vivi, come muovere una racchetta da tennis, trascinare una chitarra o un tosaerba in giro. I bambini zombi bighellonano in un negozio di caramelle in rovina, borbottando i nomi dei loro marchi preferiti come incantati. Uno zombi fa uno spuntino con un braccio di un tizio come se fosse una gamba di tacchino. Quando vengono colpiti o tagliati, i morti non sanguinano, ma emettono nuvole di fuliggine. Cenere alla cenere, polvere alla polvere.
Il capo della polizia Bill Murray spera che questa piaga finisca da sola ma il suo collega Adam Driver è più pessimista, mentre la partner femminile l'ufficiale Chloe Sevigny è un disastro. Poi c'è l'eccentrica impresaria funebre, la bionda Tilda Swinton abile con la katana. Dapprima si rifiutano di accettare di trovarsi di fronte a una minaccia di estinzione, e quando hanno finalmente capito, è troppo tardi: ce ne sono troppi.
Film al cinema settimana dal 13 giugno
Il Grande Salto
Italia 2019
Regia: Giorgio Tirabassi
Attori: Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi, Roberta Mattei, Gianfelice Imparato, Paola Tiziana Cruciani, Cristiano Di Pietra, Mia Benedetta, Salvatore Striano, Liz Solari, Lillo, Federica Carruba, Valerio Mastandrea, Marco Giallini.
Durata: 94 min
Distribuzione: Medusa Film
Italia 2019
Regia: Giorgio Tirabassi
Attori: Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi, Roberta Mattei, Gianfelice Imparato, Paola Tiziana Cruciani, Cristiano Di Pietra, Mia Benedetta, Salvatore Striano, Liz Solari, Lillo, Federica Carruba, Valerio Mastandrea, Marco Giallini.
Durata: 94 min
Distribuzione: Medusa Film
Rufetto (Giorgio Tirabassi) e Nello (Ricky Memphis) sono due rapinatori imbranati che hanno scontato alcuni anni di prigione per un colpo andato a male. Nonostante ciò progettano un altra rapina per dare una svolta alle loro vite mediocri. Ma non sarà facile, molti ostacoli si presentano e si convincono che la fortuna non è dalla loro parte. I due hanno superato la cinquantina e vivono appena sopra la soglia di povertà. Per dare un nuovo inizio alla loro vita, hanno deciso che è arrivato il momento di fare “Il Grande Salto”. Adesso o mai più.
Nello è un pessimista alla perenne ricerca di un riscatto sia con le donne ma soprattutto dal punto di vista economico, dopo aver trascorso quattro anni in prigione. In compagnia dell’inseparabile amico Rufetto, cercherà di risolvere i suoi problemi attraverso una serie di improbabili attività illecite.
Rufetto al contrario è ottimista e caparbio, non vuole vivere più a casa dei suoceri e ha l'idea di comprare una casa che possa permettergli di riscattarsi agli occhi di sua moglie e di suo figlio. Per raggiungere il suo obiettivo è disposto a tutto, anche riprovare a mettere a segno dei furti redditizi.
Nello è un pessimista alla perenne ricerca di un riscatto sia con le donne ma soprattutto dal punto di vista economico, dopo aver trascorso quattro anni in prigione. In compagnia dell’inseparabile amico Rufetto, cercherà di risolvere i suoi problemi attraverso una serie di improbabili attività illecite.
Rufetto al contrario è ottimista e caparbio, non vuole vivere più a casa dei suoceri e ha l'idea di comprare una casa che possa permettergli di riscattarsi agli occhi di sua moglie e di suo figlio. Per raggiungere il suo obiettivo è disposto a tutto, anche riprovare a mettere a segno dei furti redditizi.
La moglie di Rufetto Anna (Roberta Mattei) cerca di dividersi tra gli impegni di famiglia e quelli del lavoro come cassiera in un supermercato. Lei si sforza di sostenere il marito, con la speranza di un futuro migliore sopratutto per il figlio.
Aldo (Gianfelice Imparato) è il suocero di Rufetto il quale ha una certa avversione per il genero, ma per amore della figlia cerca di aiutarlo ospitandolo in casa, insieme alla suocera Maria (Paola Tiziani Cruciani) nonostante qualche critica da parte di Nello alle pietanze cui mette troppo aglio, cerca di mantenere un certo equilibrio sopratutto per amore del nipotino.
Si aggiunge Ciletta (Salvatore Striano) un uomo persuasivo e benestante che offre un opportunità a Nello e Rufetto per impossessarsi di una ingente somma di denaro portando a termine un impresa poco pulita.
L'esordio di Tirabassi si concentra in una commedia all'italiana che ricorda I soliti ignoti, girata nella periferia romana ai tempi nostri dove c'è poco da ridere in fondo, la realtà non dà molte speranze di vivere dignitosamente, rispetto alle commedie del passato dove alla fine un pizzico di speranza c'era verso un futuro migliore. Tra farsa e grottesco, battute pronte, c'è anche una certa malinconia di fondo.
Aldo (Gianfelice Imparato) è il suocero di Rufetto il quale ha una certa avversione per il genero, ma per amore della figlia cerca di aiutarlo ospitandolo in casa, insieme alla suocera Maria (Paola Tiziani Cruciani) nonostante qualche critica da parte di Nello alle pietanze cui mette troppo aglio, cerca di mantenere un certo equilibrio sopratutto per amore del nipotino.
Si aggiunge Ciletta (Salvatore Striano) un uomo persuasivo e benestante che offre un opportunità a Nello e Rufetto per impossessarsi di una ingente somma di denaro portando a termine un impresa poco pulita.
L'esordio di Tirabassi si concentra in una commedia all'italiana che ricorda I soliti ignoti, girata nella periferia romana ai tempi nostri dove c'è poco da ridere in fondo, la realtà non dà molte speranze di vivere dignitosamente, rispetto alle commedie del passato dove alla fine un pizzico di speranza c'era verso un futuro migliore. Tra farsa e grottesco, battute pronte, c'è anche una certa malinconia di fondo.
Film al cinema settimana dal 13 giugno