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lunedì 20 febbraio 2017

Resident Evil : The Final Chapter | Film 2016 | Sesto capitolo della saga con Milla Jovovich

Nel mondo di Resident Evil : The Final Chapter, stremato da morte e distruzione, dove pochi umani sono sopravvissuti all'attacco dei non morti, Alice Marcus (Milla Jovovich) in una corsa contro il tempo, aiutata dalla Regina Rossa, dovrà salvare l'umanità ritornando dove tutto era incominciato a Raccoon City dentro l'alveare della Umbrella Corporation per sottrarre l'antidoto che purificherà il mondo. 

Resident Evil 6 : The Final Chapter


Resident Evil: The Final Chapter è di un taglio diverso rispetto ai sequel del passato con una macchina da presa a mano, talvolta frenetica, che sostituisce in parte i balletti d'azione coreografici. L'azione comunque non manca fra inseguimenti, botole e oscuri corridoi, poiché se una prima parte è girata in un ambiente esterno desolato, fra rovine e mostri geneticamente modificati, la seconda è incentrata all'interno di quello che è rimasto della Umbrella Corporation riprendendo dai precedenti film alcune scene spettacolari come quella del corridoio laser, che se pur danneggiato, continua a funzionare egregiamente.

Questo Final Chapter nella trama appare sfrontato e bizzarro, guidato sempre dalla sua protagonista principale Alice (Milla Jovovich) dove nel prologo ci racconta come nacque tutto, per chi non si ricorda bene i cinque capitoli precedenti. Ora l'apparente nemica digitalizzata, la Regina Rossa, si mette in contatto con Alice e gli pone 48 ore di tempo per trovare all'interno della Umbrella un vaccino, il T-virus che potrebbe salvare il mondo, prima che i capi della corporazione lancino un ultimo attacco ai quattromila sopravvissuti per ripulire il mondo. Alice naturalmente ha qualche dubbio su quello che dice la Regina (Ever Anderson, figlia della Jovovich) ma non ha alternative, impegnata in una corsa contro il tempo che scorre inesorabile.

Questa missione non sarà facile perché alcuni mercenari della Umbrella gli stanno alle costole con dei mezzi corazzati e seguiti da un orda di zombi. Catturata si troverà faccia a faccia con il perfido Alexander Isaacs (Iain Glen) uno dei fondatori della società che Alice pensava di avere ucciso nel precedente film  Extinction (2007), forse un clone ?

Naturalmente riuscirà a fuggire con le sue doti di abilità inumane e incontrerà un gruppo di sopravvissuti barricati in quello che rimane di un fatiscente grattacielo. Qui escogiteranno delle trappole per cercare di fermare Isaacs e il suo gruppo insieme agli zombi, con pochi elementi, fra cui bidoni di benzina e una gru per lavare le finestre modificata, dove pare di vedere una difesa in stile medievale con catapulte e petrolio lanciato dall'alto tra fuoco e fiamme bruciando parte degli zombi.
Tutto ciò non sarà sufficiente, i mercenari sono ben organizzati, e i sopravvissuti insieme ad Alice che consulta freneticamente l'orologio sul tempo che passa, dovranno allontanarsi e raggiungere presto la Umbrella.
 
A questo punto l'attenzione e la semplicità della strada tracciata dal regista Anderson, fa si che l'obiettivo del gruppo sia sempre chiaro, e come in un classico videogioco dovranno superare delle prove, delle barriere di difesa dentro l'Alveare per recuperare un oggetto prezioso per l'umanità e ottenere alcune risposte su ciò che è accaduto nel passato.

Oltre all'azione, con pochi dialoghi, il punto di forza di questo franchise è sempre il risalto su personaggi femminili forti che guidano gli avvenimenti e la trama. Insieme con Alice, abbiamo di nuovo Claire Redfield (Ali Larter), oltre a nuove aggiunte tenaci come Abigail (Ruby Rose) e Cobalt (interpretata da una esordiente giapponese Rola). Ma vedremo anche un Alice invecchiata, (o una Jovovich) che tiene le redini della Umbrella fino alla fine per scoprire dal suo clone una profonda umanità e coscienza, trasferendo i ricordi digitali nella Regina rossa che pare l'abbia messa alla prova.

Resident Evil: The Final Chapter forse appare troppo serioso, a volte, avendo già dato agli spettatori un tocco selvaggio di tutta la saga in Retribution, e pare che Anderson abbia deciso di chiudere con una trama standard lineare, in confronto alle narrazioni più ambiziose e bizzarre dei film precedenti. Per tenere alta la suspense alcune scene sono state girate in ambienti bui e torbidi confondendo lo spettatore talvolta. Si presume poi che il finale non offra la possibilità di futuri sequel, ma il regista lascia tante porte aperte alla fine, che ti chiedi perché si sia preso la briga di rivendicare la stessa conclusione, dove si dice che l'antivirus potrebbe impiegare degli anni per raggiungere ogni angolo della Terra rafforzata dalle parole fuori campo di Alice : «Fino ad allora il mio lavoro non sarà completato».
Per gli appassionati di Resident Evil questo film non deluderà, ed è probabile incoraggi i nuovi arrivati ​​alla saga a tornare indietro e rivedere i film precedenti, ma non aggiunge nulla di nuovo alla serie.







Resident Evil: The Final Chapter 
(Germania , USA, Australia, Canada - 2016)
Regia: Paul W.S. Anderson
Attori: Milla Jovovich - Alice/Alicia Marcus, Ali Larter - Claire Redfield, Shawn Roberts - Wesker, Iain Glen - Dott. Isaacs, Ruby Rose - Abigail, Eoin Macken - Doc, Rola - Cobalt, Lee Joon-ik - Comandante Lee, Fraser James - Razor, William Levy - Christian, Ever Anderson - Alicia giovane/Red Queen, Mark Simpson - James Marcus, Aubrey Shelton - Scars, Caroline Midgley - One Ear, Dylan Skews - Comandante Crunch
Sceneggiatura: Paul W.S. Anderson
Fotografia: Glen MacPherson
Musiche: Paul Haslinger
ispirato all'omonimo videogame Capcom
Distribuzione : Warner Bros. Pictures  Italia
Data uscita: 16 febbraio 2017







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