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mercoledì 22 settembre 2021

Il ballo delle pazze (2021). Una storia vera di donne che non potevano sfuggire al loro destino

Su Prime Video un film tratto dal romanzo di Victoria Mas ispirato a una storia vera

Parigi 1885. Una giovane donna dell'alta borghesia parigina, Eugénie (Lou de Laage) rifiuta di sposarsi e mostra un certo anticonformismo che mette in crisi i suoi genitori. Quando afferma di comunicare con i defunti, suo padre la farà ricoverare nella famosa clinica psichiatrica Salpêtrière, apparentemente senza possibilità di sfuggire al suo destino. 

ballo delle pazze



Questa clinica, diretta dall'eminente professore Charcot, uno dei pionieri della neurologia e della psichiatria, accoglie donne con diagnosi di isteria, follia, epilessia e tutti gli altri tipi di malattie fisiche e mentali. 

Nel suo percorso Eugenie incontrerà poi quello di Geneviève, un'infermiera del reparto di neurologia la cui vita scorre davanti ai suoi occhi senza che lei la viva davvero. Tra le due donne nascerà una certa amicizia, poiché Geneviève crede alle visioni di Eugenie che gli parla attraverso la sorella morta, ma le sue capacità non sono ben viste dagli altri, fra cui la perfida caposala Jeanne che la rinchiuderà in una cella nelle umide segrete della clinica. La comprensiva Geneviève però ha un piano per riportare Eugenie alla vita normale non privo di rischi.  


Il ballo delle pazze è tratto dal romanzo di Victoria Mas ispirato a una storia vera accaduta nel XIX secolo. 

Questo "ballo delle pazze" si svolgeva ogni anno nel cuore dell'ospedale della Salpêtrière su iniziativa del dottor Charcot, che invitava tutta la nobiltà di Parigi per venire a vedere i suoi pazienti come una sorta di zoo. 

Alcuni erano davvero malati, ma gran parte di loro erano sani di mente e internati con la forza da parenti spaventati dalla loro libertà, dal loro carattere anticonformista o dai loro doni soprannaturali. 

Come l'eroina di questa storia, Eugenie, lei è una sorta di sensitiva, capace di comunicare con i morti, con un carattere troppo brillante e appassionato in questa società schiacciato dalla dominazione maschile. 

Il film ci porta anche attraverso il viaggio della giovane Louise, una "pazza" che soffre di "attacchi di isteria" dopo essere stata vittima di uno stupro. Scopriamo poi la riflessiva caposala, Geneviève, incarnati nel film dalla stessa regista, Mélanie Laurent, che pare vivere solo della vita dell'ospedale.  

Nella realtà queste donne andavano incontro a trattamenti che oggi potrebbero far pensare a torture vere e proprie, di cui qualcosa si vede nel film. Circa 10.000 donne vennero accusate di dissolutezza, isteria o di aver eseguito o subito un aborto, queste finirono tutte alla Salpêtrière dove come un carcere, le pazienti più terribili venivano rinchiuse nelle loro celle di meno di 2 metri quadrati, lasciate all'arbitrio dei loro carnefici e delle guardie.

Questo riporta il cinefilo ai film sui manicomi tipo  Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) o andando più indietro Il corridoio della paura (1963) tanto per citarne di celebri, dove individui e giornalisti sani, si fanno passare per matti, la differenza è che là erano uomini in cerca della verità, invece nel Ballo delle pazze i pazienti sono donne comuni che venivano emarginate dalle loro famiglie, con il rischio per le persone sane di finire rinchiuse a vita. 

La regista Mélanie Laurent mette in scena questo coro di donne attraverso un cast straordinario per dare la parola a queste voci derise, private della loro dignità, ritratte con molto talento, nel creare con efficacia uno spaccato dell'epoca, una visione femminista che sembra sorprendentemente moderna  

Primo film francese prodotto da Amazon Prime Video.


Il ballo delle pazze e la storia vera

Jean-Martin Charcot è stato un famoso neurologo, scopritore della sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Il suo lavoro sull'ipnosi e l' isteria, all'origine della clinica della Salpêtrière, ispirò diversi autori fra cui Sigmund Freud che che fu per breve tempo suo allievo e uno dei suoi primi traduttori in tedesco, riguardo all'invenzione della psicoanalisi.

Charcot dava le sue famose lezioni pubbliche sull'isteria, nel momento in cui si diceva che le donne fossero spesso le vittime più o meno consenzienti a questa "malattia". A queste conferenze partecipava tutta l'alta società parigina.

La letteratura borghese dell'epoca non poteva non trovare una fonte di ispirazione, fino al giorno dove lo stesso Charcot scoprì di essere preso in giro e che gli isterici così mostrati venivano pagati dai gelosi colleghi del grande scienziato.

Nella Parigi nel XIX secolo tutte le classi sociali si accalcano a questi balli mascherati che incantano gli operai, deliziano la borghesia e gli aristocratici.  Il "bal des folles" attira un pubblico selezionato. Si svolge il martedì grasso.  

"È il giorno benedetto in cui tutte queste povere creature (le vere questa volta) provengono da un amore infelice, dalla perdita di una persona cara, da dolori familiari, rovesci di fortuna o altro, si ritrovano in questo purgatorio la cui la porta si riapre appena, dove tutte queste sfortunate riescono a recuperare per qualche ora gli istinti del loro sesso e l'esercizio della loro ragione ”. (Le Voleur 1884)

Voluto e incoraggiato dal dottor Charcot, questo ballo permetteva, nel tempo di una serata, un incontro tra "malati" e "gente dell'alta società". Il neurologo era rispettoso e animato da sincera compassione. Non voleva una sorta di "zoo umano" dove i ricchi deridessero i poveri sfortunati. Nessuna esibizione apparve indecente, del resto, al bal des folles c'era anche, in contemporanea, un ballo per bambini epilettici.

Nel marzo 1887, un giornalista osserva:

"Niente potrebbe essere più pacifico, più calmo, più gentile, niente che abbia un aspetto più disinvolto e più rassicurante di questo ballo di folli: ci si crederebbe di essere in una di queste feste familiari e borghesi, che spesso vengono organizzate tra vicini e amici, in occasione del martedì grasso in certi ambienti parigini". 

Quasi un secolo e mezzo dopo, due donne francesi, una scrittrice e una regista, offrono una visione molto meno idealizzata di questo "ballo delle pazze". Dandone una visione sconvolgente e travolgente del sinistro destino riservato alle donne indipendenti o ribelli nell'era del patriarcato trionfante. 

Nel 2019 Victoria Mas, pubblica il suo primo romanzo. Ogni pagina del suo libro irradia una intensa compassione per queste sfortunate donne imprigionate a vita. 

Nel 2021, l'attrice e regista Mélanie Laurent adatta il testo della scrittrice in questo film, dove rivela l'indignazione di una donna investita dal suo soggetto, spiegando di aver voluto fare non un film femminista ma fatto di ritratti di donne.


Vedi anche 

ILLUSIONI PERDUTE (2021)



ballo delle pazze poster


Il ballo delle pazze - trailer



IL BALLO DELLE PAZZE
(Le Bal des Folles)
Francia 2021

regia: Mélanie Laurent
cast: Mélanie Laurent, Lou de Laâge, César Domboy, Benjamin Voisin, Emmanuelle Bercot, Grégoire Bonnet. 
Produzione: Amazon Prime Video
durata: 120min




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