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sabato 23 marzo 2019

Uscite film dal 21 marzo 2019: A un metro da te, Scappo a casa

Fra le uscite film in sala dal 21 marzo A un metro da te drammatico teen movie ispirato a una storia vera  e la commedia italiana Scappo a casa 




A un metro da te
(Five Feet Apart)
USA 2019
Regia: Justin Baldoni
Attori: Cole Sprouse, Haley Lu Richardson, Claire Forlani, Parminder Nagra, Emily Baldoni
Durata: 117 Min
Distribuzione: Notorious Pictures

Il titolo si riferisce alla distanza di sicurezza che un individuo affetto da fibrosi cistica deve mantenere per non compromettere la sua vita. I due giovani Stella (Haley Lu Richardson) e Will (Cole Sprouse) sono due diciassettenni con una malattia potenzialmente letale che si incontrano in un ospedale e si innamorano.
Stella è affetta da fibrosi cistica e utilizza attivamente i social media per far fronte alla sua malattia e provare a vivere una vita normale. Incontrerà un altro paziente con la stessa malattia Will Newman che incuriosito  trova il Vlog di Stella su Youtube,  sviluppando così sentimenti l'uno per l'altro.
I pazienti con questa malattia sono rigorosamente tenuti a una distanza di quasi due metri almeno l'uno dall'altro per ridurre il rischio di infezioni incrociate, poiché contrarre infezioni batteriche da altri pazienti può essere potenzialmente letale. L'infermiera di Stella, Barbara, aveva avuto in precedenza un paio di pazienti con questa malattia romanticamente coinvolti che sono morti per infezione crociata, e Barbara non vuole vederlo accadere di nuovo.
La storia appare una sorta di Romeo e Giulietta con nel mezzo la malattia letale, una coppia di giovani amanti condannati che portano avanti una relazione pericolosa per entrambi. Sia Stella che Will hanno un disturbo respiratorio genetico cronico e una breve aspettativa di vita.
Una storia d'amore molto cinematografia, che si svolge in gran parte nell'ospedale, pur non essendo troppo claustrofobico, tra corridoi illuminati da luci fluorescenti, musiche pop che guidano il ritmo, ci sono alcuni momenti esagerati per empatizzare lo spettatore, nel complesso il film rimane radicato nella realtà della malattia.
La regola della distanza di sicurezza crea una certa tensione abbastanza forte sullo schermo, dove un movimento semplice e involontario come estendere una mano potrebbe far sussultare istintivamente il pubblico.
In una scena nella piscina dell'ospedale dove Will e Stella hanno il loro primo appuntamento elettrizzante  mentre i giovani innamorati si dilettano l'un l'altro, sarà una stecca di biliardo a tenerli a distanza di sicurezza. Non mancano note commoventi quando Will afferma che "è solo la vita, è sarà finita prima che te ne accorga", allora evitare di sprecare ogni secondo così importante.
Il regista Justin Baldoni ha diretto un breve documentario su Claire Wineland, una giovane donna con fibrosi cistica che ha documentato la sua vita su YouTube, e ha lavorato come consulente su "Five Feet Apart" prima di morire nel 2018. Il film è tratto dal romanzo di Rachael Lippincott .









Scappo a casa
Italia 2019
Regia : Enrico Lando
Attori: Aldo, Jacky Ido, Angela Finocchiaro, Benjamin Stender, Fatou N'Diaye, Hassani Shapi.
Durata: 92 Min
Distribuzione: Medusa Film

Michele (Aldo) vuole fare bella figura con le donne per accumulare dei punti su un applicazione d'incontri, si fa vedere in giro con macchine lussuose, ma non sono sue poiché è solo un meccanico. Cura il suo aspetto esteriore con una parrucca e frequenta assiduamente i social network dove diffonde una sua immagine lontana dalla realtà. Ma tutto crolla quando va a Budapest per consegnare con un auto di lusso, dopo un furto e senza documenti, con la troppa abbronzatura viene scambiato per un immigrato clandestino finendo in un centro di accoglienza.
Se prima l'egoista Michele si dava certe arie da donnaiolo vanesio con idee intolleranti da maschio dominante ora dovrà cambiare punto di vista, ritrovandosi con quegli uomini che "non si possono sporcare perché già sporchi". Ma che suo malgrado l'aiuteranno a fuggire dal centro insieme a loro passando dalle campagne bulgare e slovene.
Una comicità scorretta in questo film in solitario senza il duo Giovanni e Giacomo, che prova ad affrontare il tema del razzismo mettendo sullo stesso livello tutti bianchi e neri e immigrati, con la battuta singolare "non può essere altro che un italiano". Si ride in questo film ma anche riflettere su un tema attuale che racconta in maniera ironica quanto può essere difficile la vita di un clandestino. Reggono bene oltre a Aldo, l'attore francese di origine africana Jacky Ido spalla perfetta tra scontri e punti di vista differenti e la comparsa di un Angela Finocchiaro poliziotta in una scena in stile western eccezionale.










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