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mercoledì 25 aprile 2018

Ghost Stories. Martin Freeman e le storie di fantasmi inglesi

Il film interpretato da Andy Nyman e Martin Freeman rende omaggio agli horror inglesi degli anni 60/70

Lo scettico professor Philip Goodman (Andy Nyman), almeno nei confronti di qualsiasi evento sovrannaturale conduce un programma televisivo, dove si diverte a smascherare false sedute spiritiche e sedicenti sensitivi. Quando gli verrà affidato il compito d’indagare su tre strani casi di attività paranormale, Goodman inizierà a scavare sempre più a fondo, ignaro del fatto che questi casi finiranno per rivelare, ciascuno a suo modo, dei misteri terrificanti, ben oltre la sua stessa immaginazione. Arrivando infine a una scioccante conclusione che lo riguarderà personalmente.

Ghost Stories 
G. B. (2017)
Genere: horror
Regia: Andy Nyman, Jeremy Dyson
Attori: Andy Nyman, Martin Freeman, George MacKay, Paul Whitehouse, Nicholas Burns.
Data uscita: 19 aprile 2018







“Il cervello vede quello che vuole vedere”
Ghost Stories arriva dal successo di una commedia teatrale rappresentata nel 2010 a Liverpool e Londra, divenuta un grande successo di critica e pubblico dove ha sbancato i botteghini per ben 26 mesi consecutivi. Oltre a Londra, è andato in scena anche a Toronto, Shanghai, Lima, Sydney e Mosca. Presto sbarcherà in molti altri paesi del mondo; a oggi, lo spettacolo teatrale ‘Ghost Stories’ è stato visto da oltre mezzo milione di persone in tutto il mondo.


Trama

Scritto e diretto da Andy Nyman e Jeremy Dyson, il film racconta la terrificante storia del professor Philip Goodman, uno studioso noto per il suo proverbiale scetticismo nei confronti degli eventi sovrannaturali, che si ritrova a indagare su tre sconcertanti casi clinici d’infestazioni di fantasmi. 

Il suo mito è stato lo psicologo Charles Cameron, scomparso in circostanze misteriose e creduto morto. Ma un giorno, il professor Goodman riceve per posta uno strano pacchetto proprio da Cameron, il quale gli scrive di andare a trovarlo nel suo rifugio in riva al mare.

La sua iniziale gioia di poter finalmente incontrare il suo idolo crolla subito quando il professore lo accusa di essere stato troppo arrogante e irrispettoso nei confronti del mondo del paranormale, come lo era stato anche lui in passato. Egli si era ritirato proprio perché si era reso conto di aver sbagliato sulle sue teorie razionalistiche.

Nel corso della sua carriera di psicologo ha lavorato a diversi casi e tre di essi non è mai riuscito a chiarirli del tutto, una prova inconfutabile della reale esistenza di forze invisibili. Cameron dunque affiderà a Goodman la documentazione riguardante i tre studi clinici, affinché possa indagare e ricredersi anche lui.

Il primo dei tre casi riguarda Tony Matthews (Paul Whitehouse), un guardiano notturno con una tragica storia familiare, tormentato da terrificanti visioni mentre sorveglia un edificio abbandonato un tempo utilizzato come manicomio per le pazienti di sesso femminile.

Il secondo caso è quello di Simon Rifkind (Alex Lawther ), un ventenne problematico che rimane in panne nel bel mezzo di un’oscura foresta, in una delle notti più buie dell’anno, verrà coinvolto in un incubo con una bestia demoniaca nel cuore della foresta nebbiosa.

L’ultimo caso descrive la triste esistenza di Mike Priddle (Martin Freeman), un odioso agente di borsa e gentiluomo di campagna, la cui grande villa modernista è invasa da poltergeist proprio mentre sua moglie sta per partorire. La sua apparenza da uomo qualunque e disciplinato, rende ciò che lo circonda ancora più sorprendente e inquietante.

Goodman si interessa sempre di più ai tre casi, ancora ignaro del fatto che essi finiranno per rivelare, ciascuno a suo modo, dei misteri terrificanti, al di là della sua stessa immaginazione. Finché, nel finale non giungerà ad un’angosciante  conclusione. 




La struttura episodica del film rende omaggio agli horror inglesi a cavallo tra la fine degli anni 60 e l'inizio dei 70 della Hammer e degli altri studios britannici ispirandosi a film come Le cinque chiavi del terrore, La bottega che vendeva la morte o il classico Incubi notturni (1945) tra finali a sorpresa e con un certo umorismo inglese, macabro e pauroso. 

Tutti e tre i capitoli contengono scene impressionanti, ma sono abbastanza contenuti in confronto agli horror odierni. Tuttavia, la sceneggiatura di Nyman e Dyson, inserisce in ogni storia elementi criptici e indizi significativi che portano all'atto finale, quando tutti i principali protagonisti si rivelano essere narratori inaffidabili. Il colpo di scena finale pare abbastanza assurdo, ma nello stesso modo raccapricciante, tanto che i produttori invitano gli spettatori, al fine di garantire la migliore esperienza possibile, di non rivelare i segreti finali del film. 

Nyman e Dyson hanno aggiornato la sceneggiatura di Ghost Stories rispetto alla versione teatrale  aggiungendo nuove sottotrame, lasciando sempre i classici cliché dell'horror con porte cigolanti e rumori insoliti, location gotiche e surreali, ma più che altro le tre storie sono collegate da una trama che le riunisce, dove si scorge un mondo colmo di minaccia, disperazione e decadenza.


Ghost Stories - Trailer italiano



Ghost Stories 
G.B - 2017
CAST
Regia: Andy Nyman, Jeremy Dyson
Attori: Andy Nyman - Professor Phillip Goodman, Martin Freeman - Mike Priddle, George MacKay, Alex Lawther - Simon Rifkind, Paul Whitehouse - Tony Matthews, Nicholas Burns - Mark van Rhy.
Distribuzione
ADLER ENTERTAINMENT (2018)
Data uscita: 19 aprile 2018








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