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lunedì 18 aprile 2016

Il libro della giungla di Jon Favreau. Un avventura coinvolgente

Recensione: Il libro della giungla

Un film spettacolare, una storia famosa con la magia della computer grafica

Rimasto orfano dopo la morte del padre ucciso da una tigre, Mowgli il cucciolo d'uomo, verrà salvato dalla saggia pantera Bagheera e cresciuto da un amorevole famiglia di lupi. Ma la diffidente e temuta tigre Shere Khan, ferita dai segni lasciati dagli uomini, prometterà di eliminarlo un giorno perché crede possa diventare una minaccia. Il ragazzo sarà così costretto ad abbandonare l'unica casa e l'unica famiglia che abbia mai conosciuto. Il cucciolo d'uomo si imbarcherà in un coinvolgente viaggio avventuroso alla scoperta di se stesso e del mondo circostante, guidato da Bagheera e Baloo un simpatico orso bruno. 

Il libro della giungla 2016



Dopo Iron Man il regista Jon Favreau con il suo film Il libro della giungla ci porta in una nuova avventura spettacolare anche in 3D nell'adattamento di un classico letterario (1894), poi disneyano (1967) sulle avventure del giovane e coraggioso Mowgli sorta di antenato del Tarzan allevato dalle scimmie che E.A. Rice Burroughs creò successivamente nel 1912.




Questo Libro della giungla dopo le due edizioni in cartoni animati appare decisamente spettacolare con le immagini in motion capture molto realistiche dove l'unico attore reale è Neel Sethi dodicenne attore americano di origine indiane. Nelle voci originali dei personaggi troviamo Ben Kingsley, Bill Murray, Idris Elba, Scarlett Johansson, Christopher Walken e Lupita Nyong'o.




Jon Favreau ci offre un adattamento fedele di una grande opera classica che ha affascinato molti bambini, e in questo caso affascinerà anche gli adulti, entrando nell'universo di Mowgli, fra paesaggi incantevoli e fantastici, animali parlanti realizzati con grande cura, specie le scene con le scimmie, poi il rapimento del ragazzo e lo scontro finale con la temibile tigre, appassionanti e realistiche, se non sapessimo che è tutta finzione parrebbe di assistere a scene di un documentario del National Geographic con animali immersi in una giungla e una natura lussureggiante.




Il coraggio di Mowgli appassiona lo spettatore nella sua avventura con un antropomorfismo al top fra gli animali tanto che qualche bambino potrebbe credere esistano davvero animali parlanti.
Lungo il suo viaggio incontrerà diverse creature selvagge non proprio piacevoli come il pitone Kaa dalla voce e lo sguardo seducente, e il viscido orango King Louie il quale cercherà di convincere Mowgli a rivelare il segreto del Fiore Rosso cioè il fuoco, poiché ogni animale ne ha una paura mortale.




Scene esilaranti sono quelle con l'orso Baloo in cerca del miele, aiutato dal cucciolo d'uomo che esprime il suo timore nell'affrontare le api, confortato dall'orso sulle loro punture, oppure in un colloquio fra la pantera e l'orso dove fiero di se il felide sulle prodezze di Mowgli aggiunge "...è speciale perché l'ho cresciuto io".




Il film elabora i racconti del libro originale con alcuni dettagli del vecchio cartoon, per esempio l'orango King Louie non esiste nel libro, portando allo spettatore moderno l'universo di Kipling  orientato in modo ecologistico "...in Kipling convivono due anime: l’una ama la Giungla, l’altra parteggia per chi la vuol ridurre a misura d’uomo. Succede così che chi intende vedere in Kipling un “verde ante-litteram” ha ragione e torto nel medesimo tempo" scrive Giorgio Celli nell'introduzione alle opere di Kipling pubblicate da Newton Compton.




Kipling
I GRANDI ROMANZI
Newton Compton









In questo film la Disney più che puntare ai bambini cerca di appassionare prima un pubblico adulto (Mowgli si chiederà cos'è una propaganda) e poi successivamente giovane con opere sempre più complesse, anche dal punto di vista visivo, affrontando con sguardo più adulto le questioni relative al rapporto fra umani e integrazione con la natura. Questi animali infine appaiono come una sorta di proiezioni degli uomini più vicini ai racconti di Esopo, mostrandosi spesso più saggi di noi con rappresentazioni ideali di quello che dovremmo essere ma non siamo.



Il film è meritevole anche per il grande lavoro svolto nel doppiaggio italiano e per i protagonisti coinvolti. Per la prima volta infatti Toni Servillo presta la voce ad un personaggio animato, Bagheera, in compagnia con Giovanna Mezzogiorno (Kaa), Neri Marcorè (Baloo) Violante Placido (Raksha) e Giancarlo Magalli (Re Louie).


E' curioso notare - come è scritto nei titoli di coda - che tutto il film, nonostante le ambientazioni esotiche è stato girato nel centro di Los Angeles, in un palazzo di 12 piani il Los Angeles Center Studios, già usato per produzione televisive come X-Files (1993) e Mad Men (2007), film come Fight Club (1999) Terminator 3 (2003) e tanti altri.



In previsione del successo e dalla buona accoglienza di pubblico e critica la Disney ha annunciato un possibile sequel in trattativa con il regista Jon Favreau e lo sceneggiatore Justin Marks.  La notizia sul sequel Disney è stata riportata da The Hollywood Reporter.

Note

Al settembre 2016 a livello mondiale il film  Il libro della giungla ha incassato oltre 900 milioni di dollari su un budget di produzione di 175 milioni.

Il film ha ricevuto un Oscar 2017 per i migliori effetti speciali.




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Il libro della giungla
(The Jungle Book)

USA - 2016
Regia: Jon Favreau
Attori: Neel Sethi - Mowgli
Distribuzione
THE WALT DISNEY COMPANY ITALIA
Data uscita al cinema 14 aprile 2016
















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