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lunedì 7 dicembre 2015

La isla minima di A. Rodríguez. Un intenso thriller d’ambiente

Recensione: La isla minima

Nel film thriller La isla minima di Alberto Rodríguez due poliziotti spagnoli durante il periodo post franchista dei primi anni '80 vengono mandati a indagare sulla morte di due ragazze in una regione selvaggia, aspra e paludosa dell'Andalusia. Si scontreranno contro un muro di silenzio e mezze verità, e una realtà locale misera, fatta di transizione e rassegnazione, dove anche l'ambiente ha una sua rilevanza.

La isla minima - Raul Arevalo e Javier Gutierrez
La isla minima - Raul Arevalo e Javier Gutierrez



La isla minima inizia con splendide immagini satellitari delle zone paludose intorno al fiume Guadalquivir nel profondo sud della Spagna, selezionate con una tonalità di colori disturbanti, la terraferma simile a membrane del cervello umano con colori appariscenti.

Siamo verso la fine dell'estate del 1980 cinque anni dopo la morte di Francisco Franco in un periodo di instabilità politica. Due investigatori Pedro (Raul Arevalo) e Juan (Javier Gutierrez) a causa di un guasto alla loro auto fra le risaie, arriveranno al tramonto in una cittadina depressa, animata solo da una fiera annuale.

La regione è stata influenzata dal dominio del dittatore e Pedro si dimostrerà disgustato nel trovare nella sua camera d'albergo una croce con le immagini di Hitler, Mussolini e il Generalissimo sulla parete, anche se il collega Juan non è molto infastidito dalla cosa mentre osserva i fuochi artificiali della festa dalla finestra. 

Il carattere dei due è molto differente: Pedro, il più giovane, fa parte della nuova generazione di sinistra, onesto e determinato a far carriera in una forza di polizia riformata. Sua moglie sta a Madrid ed è incinta, e lui è desideroso di tornare a casa. Juan, invece, è molto distaccato, un poliziotto della vecchia scuola, che nasconde un passato franchista, manesco e irritabile se un testimone non collabora. Pedro non è molto contento di essere stato affiancato con il collega Juan, specie dopo che scoprirà il suo nuovo compagno mentre abborda regolarmente prostitute e beve con i proprietari dei bar, ma pare sia il suo modo di lavorare. 


I due indagano sulla scomparsa di due sorelle adolescenti Estrella e Carmen, sparite da tre giorni. Il padre Rodrigo (Antonio de la Torre) apparentemente arrabbiato, sembra però nascondere qualcosa e non offre alcun aiuto, mentre la madre, Rocio (Nerea Barros), manifesta i segni di una moglie maltrattata. Di nascosto dal marito consegnerà ai poliziotti una busta che le ragazze avevano ricevuto, contenente una striscia di negativi semi bruciati con scene di nudo delle figlie.
Poco più tardi i corpi delle due ragazze verranno trovati nudi in un fossato nelle risaie con segni di violenza e mutilazioni.


Dalle indagini verrà fuori che altre due sparizioni irrisolte hanno una certa somiglianza con il caso, e si scoprirà che tutte le ragazze sono collegate a un giovane del luogo Quini (Jesus Castro). Questo si dimostrerà arrogante e provocatorio, ma il suo DNA non corrisponderà a quello del seme trovato sui corpi.
Nonostante ciò le sue simpatie per le ragazze adolescenti sono inquietanti, come il rapporto che ha con un altra ragazza Marina (Ana Tomeno), questo lascia accendere una spia nelle menti dei poliziotti, in particolare quando si renderanno conto che c'è qualcun altro che tira i fili del drammatico gioco. Il caso avrà molte sfaccettature che non darà tutte le risposte, ma che come un puzzle alla fine arriva a una soluzione. 


La isla minima - Raul Arevalo e Javier Gutierrez
La isla minima - Raul Arevalo e Javier Gutierrez nella palude


Da questa atmosfera angosciante vari temi attraversano lo splendido noir La isla minima che ne fanno uno dei bei film spagnoli da vedere. Il paese è in ricostruzione dopo l'oppressione franchista e le ragazze infatti vengono attirate da sogni e promesse per poter uscire da questo luogo dimenticato per rifarsi una vita, il che le rende particolarmente vulnerabili. Le scene di agitazioni sindacali fra i lavoratori aggiungono una sensazione di profonda instabilità sociale che si appresta a una certa crudeltà di fondo. 

Alcuni caratteri sono sommariamente disegnati, come lo squallido giornalista che darà una piccola spinta alle indagini, non senza avere alcune foto dei cadaveri, o un proprietario di una fabbrica locale che pare sospetto, con una sottotraccia di traffico di droga fra i pescatori locali.

Non mancano inseguimenti notturni con vecchie auto d'epoca, fra cui la mitica Citroën Dyane, nelle lande paludose. Acquazzoni torrenziali e un presunto colpevole, animano La isla minima che è un giallo d'atmosfera sapientemente girato su un luogo caratteristico della Spagna poco conosciuto, lontano da mete turistiche che può ricordare le paludi della Louisiana. 


La isla minima- immagine satellite
La isla minima - immagine d'apertura

In un intervista al sito ABC il regista dice: "Sono un grande appassionato del cinema noir e lettore di romanzi polizieschi, insieme al mio co-sceneggiatore, Rafael Cobos abbiamo messo in un frullatore quello che abbiamo visto e letto negli ultimi anni, tirando fuori atmosfere cupe come nel Giorno maledetto  di John Sturges (1955) che ha influenzato questo film. "

Il confronto è tangibile in quanto in quest'ultimo film del 1955, Spencer Tracy, ha a che fare con una popolazione ostile sotto un caldo soffocante. "La isla minima lavora su due livelli" continua Rodriguez "L'indagine penale e poi il 1980, un anno difficile per il paese, con i protagonisti sostenitori della democrazia e coloro che venivano dal passato regime."

E poi il vero protagonista: l'ambiente, le paludi e le risaie : "E ' una pianura immensa quella in cui abbiamo girato che passa attraverso diverse fasi a seconda del periodo dell'anno. Come un mare di specchi in cui a volte è solo acqua, poi si trasforma in un prato verde gigante quando il riso cresce, o in un campo dorato che si estende all'infinito così come abbiamo girato ".


La isla minima DVD


E bravi i protagonisti malinconici come Raul Arevalo e Javier Gutiérrez, che è stato premiato come miglior attore al Festival di San Sebastian nel 2014, il festival ha assegnato anche la migliore fotografia al film che cattura dettagliatamente lo splendido paesaggio ostile e inquietante del delta del fiume.

Nel 2015 al film gli sono stati assegnati 10 premi Goya, importante riconoscimento nazionale come gli Oscar spagnoli.







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La isla mínima 
(Marshland)
Spagna  2014

Regia: Alberto Rodríguez
Attori: Raúl Arévalo - Pedro, Javier Gutiérrez - Juan, Antonio de la Torre - Rodrigo, Nerea Barros - Rocío, Salva Reina - Jesús, Jesús Castro - Quini, Manolo Solo - Reporter
Sceneggiatura: Rafael Cobos López, Alberto Rodríguez
Uscita: 3 dicembre 2015

Giudizio
⭐⭐⭐⭐



LA ISLA MINIMA Movie
4 / 5












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