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lunedì 24 agosto 2015

Backcountry | Film 2014 | Un tragico weekend di paura

Basato su una storia vera il film Backcountry ci narra di due giovani cittadini che intraprendono nel fine settimana un avventura nelle selvagge terre di un parco canadese. Ma non bisogna sfidare troppo la sorte perché la tragedia incombe silenziosa.  





Jen (Missy Peregrym) non è molto entusiasta di andare con Alex (Jeff Roop) nel Restoule Provincial Park in Ontario. Ma Alex cerca di impressionare la sua ragazza il quale sostiene che ci veniva molto spesso da bambino e vuole far vedere a Jen un grande lago appartato nella foresta, dove - sapremo più avanti - vorrà dichiararsi per sposarla.


Nonostante gli avvertimenti di un vecchio guardiano del parco che li invita a non andare perché la pista per il lago è già chiusa per la stagione, Alex pare non ascoltare e diffida anche di prendere una mappa. Fortunatamente prenderanno il kit di pronto soccorso che sarà utile. Jen che è sempre attaccata al cellulare verrà ammonita dal suo ragazzo che la convincerà a riporlo in macchina.


Il giovane regista del film Adam MacDonald sembra abbia fatto fede sugli insegnamenti dei film horror del passato, in quanto riesce a creare lentamente una certa suspense verso il pubblico e allo stesso modo gioca con la nostra comprensione sulla psicologia dei personaggi per sapere fin dove arriveranno e come agiranno sotto pressione.



Nonostante un certo presentimento da parte della ragazza i due si metteranno in cammino fra sentieri umidi ricoperti di muschi e licheni, circondati da alti alberi che paiono nascondere sempre qualcosa. 


Mentre Alex va a raccogliere della legna, Jen verrà avvicinata da Brad (Eric Balfour, The Horsemen) uno straniero con uno libidinoso luccichio negli occhi e una sicurezza del luogo che farà ingelosire il fidanzato quando tornerà dalla raccolta della legna. Dopo alcuni malintesi inviteranno lo straniero a cena visto che aveva pescato un bel po' di pesce.



Davanti al fuoco di una grigliata, Brad confiderà di essere una sorta di istruttore, una guida per chi si vuole avventurare i questi luoghi. Ma Alex è poco convinto. Dopo aver mangiato Brad capirà di non essere particolarmente desiderato e se ne andrà per la sua strada. 






Come idea centrale viene in mente un famoso film del 1972 di John Boormann Un tranquillo weekend di paura  dove la natura riporta le persone verso la loro vera essenza e qualcuno - o qualcosa - cerca sempre di segnare il territorio. 

Ma il backcountry, le zone selvagge, sono un luogo dove le tensioni sotterranee salgono in superficie, specie quando Alex non riconoscerà il posto visitato nel passato e si sentirà smarrito senza neanche una mappa per orientarsi.


I due campeggiatori vagheranno sconvolti nella foresta ostile, mentre alcuni insoliti tonfi e strani fruscii metteranno in guardia i giovani al riparo nella loro fragile tenda, fra ombre in lontananza che suggeriscono una presenza in agguato in attesa di fare la sua mossa. 



La tensione comincerà a salire quando scopriranno che un grande orso nero li segue, forse anche dall'odore del sangue della ferita al piede che Alex si era fatto in precedenza. E' a questo punto che la coppia viene attaccata e la fragile Jen si trasformerà in un eroina nella lotta alla sopravvivenza.  

In alcune riprese il film rilascia una sensazione di attesa snervante specie quando il regista McDonald ci mostra un muso misterioso che preme contro un lembo della tenda o semplicemente inquadrando i pini della foresta immensi che ondeggiano nella loro ipnotica bellezza.


E in ogni momento ci fa ricordare saggiamente che come nel mondo in generale anche nel bosco vale la stessa regola: mangiare o essere mangiati.









La storia vera



Il film ci avverte che è tratto da una storia vera poiché gli  attacchi di orsi in Canada  verso gli esseri umani sono frequenti coinvolgendo escursionisti, cacciatori e campeggiatori che si inoltrano fuori dai sentieri sorvegliati.



Uno degli eventi più clamorosi a cui probabilmente si riferisce il film di McDonald  avvenne nel 1991 vicino Bates Island, Algonquin Provincial Park, Ontario. Mentre stavano allestendo un accampamento Raymond Jakubauskas, 32 anni e Carola Frehe 48, vennero attaccati da un orso nero che gli spezzò entrambi i loro colli. 

L'orso poi trascinò i corpi nel bosco consumandone i resti. Quando la polizia arrivò, cinque giorni più tardi, l'animale stava sorvegliando i cadaveri.

Un naturalista del parco definì l'attacco "a ridosso della scala del normale comportamento di un orso".










BACKCOUNTRY
(CANADA - 2014)
Cast
Regia: Adam MacDonald
Attori: Missy Peregrym - Jenn, Eric Balfour - Brad, Jeff Roop - Alex,  Nicholas Campbell  - Ranger.
Sceneggiatura: Adam MacDonald
Musiche:  Frères Lumières
Distribuzione
Dvd e Blu-ray: MIDNIGHT FACTORY (2015)

Disponibile su  Amazon Prime Video 


anche in streaming/noleggio su iTunes














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